http://www.repubblica.it/cronaca/2014/11/20/news/giornata_della_memoria_delle_vittime_di_transfobia_candele_accese_in_tuttitalia-100978171/?ref=search
Nel 2014 risultano 226 le persone uccise nel mondo. Maglia nera al Brasile con 113 omicidi. Arcigay: "Il dato italiano potrebbe essere significativo"
IL 25 NOVEMBRE sarà la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Ma la violenza non conosce barriere di genere. E il 20 novembre è quindi in tutto il mondo il Transgender Day of Remembrance (TDoR), una giornata dedicata alla memoria delle vittime dell’odio contro le persone transessuali.
L’evento, alla sedicesima edizione, è stato introdotto in America nel 1998 dall’attivista transgender Gwendolyn Ann Smith per ricordare Rita Hester, il cui assassinio in Massachusetts diede avvio al progetto web "Remembering Our Dead", e nel 1999 a una fiaccolata a San Francisco. Da allora il TDoR è cresciuto fino a comprendere commemorazioni in più di 180 città in più di 20 paesi in Nord America, Europa, Asia, Africa e Oceania.
"Vogliamo ricordare le perdite che abbiamo avuto - spiega Smith - a causa del fanatismo e della violenza contro le persone transgender. Occorre lottare per i nostri diritti, primo tra tutti quello di esistere, semplicemente. Sono molti i tentativi di cancellare le nostre vite - a volte anche brutali - quindi è di importanza vitale ricordare chi perdiamo e continuare a lottare per la giustizia".
Nel 2014, secondo i dati diffusi dal Transgender Europe’s Trans murder monitoring project - l’osservatorio che monitora in modo sistematico le segnalazioni di omicidi trans nel mondo - quest’anno ci sono 226 persone da aggiungere alla lista delle persone da ricordare. Maglia nera al Brasile con 113 omicidi. Tra i 28 paesi presi considerati negli ultimi 12 mesi, seguono il Messico (31), gli Stati Uniti (10) e il Venezuela (10). Mentre il Brasile e il Messico hanno i più alti numeri in assoluto, preoccupano i dati relativi ad alcuni paesi con popolazione minore come l’Honduras, dove sono stati segnalati 12 crimini d’odio. Il totale, senza contare i suicidi e i casi non denunciati, è impressionante: sono più di 1600 gli omicidi di persone trans in 62 paesi in tutto il mondo dall'1 gennaio 2008 al 30 settembre 2014.
In Italia. Anche se non si conosce il dato italiano, Arcigay preannuncia che potrebbe essere tra i più alti d’Europa: la stampa ha infatti riportato lo scorso agosto il caso dell’omicidio di una persona transessuale di 31 anni a Salerno. "Basterebbe quell’unico caso - si legge sul sito dell’associazione lgbt - a portare a quota 28 il numero di assassini di transessuali avvenuti in Italia dal 2008 a oggi, un dato secondo solo alla Turchia e a cui è necessario affiancare gli innumerevoli tentati omicidi e le quotidiane violenze".
Per celebrare il TDoR e per ricordare le vittime dell’odio transfobico Arcigay ha messo in campo numerose iniziative in tutto il territorio nazionale: si tratta per lo più di sit-in, fiaccolate, veglie di preghiera e oscuramenti di siti internet. A Torino il circolo LGBTQ Maurice celebrerà la ricorrenza con una marcia (l’appuntamento è per sabato 22 novembre alle 16.30 a piazza Vittorio Veneto) e un convegno sulle prospettive di riforma della legge n. 164/1982 sul cambiamento di sesso (domenica 23 alle 14.00 al Museo della Resistenza). L’obiettivo è chiaro: eliminare l’attuale iter giudiziario per ottenere la rettifica del nome e del sesso sui documenti senza l’obbligo di affrontare interventi chirurgici.
mi ricordo il caso della trans morta in italia che poi al funerale i genitori l'hanno vestita da uomo...come se fosse morta due volte poverina
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