sabato 29 dicembre 2018

BERLINO LA CITTÀ PIÙ "LGBT" del MONDO















-PILLOLE DI STORIA--
BERLINO LA CITTÀ PIÙ "LGBT" del MONDO
...la città che ANTICIPAVA I TEMPI❤❤❤
CREDERE CHE LA LIBERTÀ SESSUALE ESISTA ADESSO...NULLA DI PIÙ ERRATO !
Dopo la fine della Prima Guerra Mondiale, a Berlino esplose con estrema velocità una disinibita vita sessuale gay:
- Esistevano 30 diversi periodici per omosessuali (mensili o settimanali che nel resto del mondo non vi furono pubblicazioni se non dopo il 1945),
- numerosi sarti cucivano abiti su misura per travestiti senza alcuna difficoltà
- i gay single in cerca di amore potevano pubblicare annunci.
- locali gay, lesbiche e travestiti erano i più frequentati e in voga anche da etero perché pieni di Glamour e ricchi di spettacoli.
Vorrei ricordare che a Berlino, proprio in quegli anni, venne eseguito il primo intervento di cambio di sesso, grazie agli studi scientifici sulla transessualità condotti presso l’Institut für Sexualwissenschaft (Istituto per la scienza sessuale).
A capo di tale struttura c'era
Magnus Hirschfeld, ai più non dice nulla eppure ,fu :
- uno dei fondatori del primo movimento omosessuale nel 1897
- colui che promulgò il TERZO SESSO (intermedio tra Donna e Uomo), cercando di capire e distinguere le varie identità sessuali all'interno di questa condizione "intermedia" ancora quasi inesplorata !
- assieme ad altri fondatori del "comitato scientifico-umanitario" (troppo difficile da scrivere in tedesco😂), lotto per l'abrogazione del "PARAGRAFO 175, del codice penale tedesco (vecchia legge prussiana del 1871, tra l'altro era solo per i militari ma venne allargata a tutti nel codice penale tedesco !😨), dove si CRIMINALIZZAVA L'OMOSESSUALITÀ !
Il ritorno d'immagine per Hirschfeld, la sua lotta e i suoi studi, varcarono i confin, diventando famoso non solo in Europa ma anche negli USA.
Famosa fu la frase detta dal dottor William Robinson, medico di New York e attivista di primo piano sul tema del controllo delle nascite(incredibile come già allora si parlasse di controllo di nascite !), quando nel 1925, durante una serie di conferenze, visitò sia l’Institut für Sexualwissenschaft che il suo Hirschfeld Museum (museo della sessualità omosessuale).
Disse : “Si tratta di un ente assolutamente unico al mondo che spero di creare negli Stati Uniti, ma che sento non sarebbe possibile a causa dell’atteggiamento pudico e ipocrita che caratterizza l’America in tutte le questioni di sesso”.
...e aveva tutte le ragioni !😡
Tornando a BERLINO e alla Germania fino all'avvento del Nazismo...non è giusto parlare di "Tolleranza" nei costumi sessuali, perché non esisteva preclusione o discriminazione nei locali, tutti erano benvenuti.
Logicamente la prassi erano (da buoni "teutonici e prussiani"), il buon gusto ed il rispetto, in modo che TUTTI e TUTTE INDISTINTAMENTE POTESSERO DIVERTIRSI ! (Questo era uno slogan che circolava negli ambienti !)
Gli interventi di polizia in quegli anni non furono difatti per sedare liti o aggressoini per omofobia o discriminazione ma piuttosto per liti e dispute tra amanti gelosi o traditi !
Altre 2 cose...questi è preso logicamente da tanti scritti (anche d'epoca), non è frutto solo di una mia ricerca !...ma voglio evidenziare 2 cose...
- la prima, con l'avvento del Nazismo in tanti locali promiscui, all'entrata davano delle mascherine per non essere riconosciuti.(messa foto a.riguardo !)
- la seconda, ora potete comprendere il perché della avversione dei Nazisti nei confronti dei BERLINESI (avversi al Nazismo che appoggiarono fortemente la Repubblica di Weimar), estremamente Libertini e Democratici, a detta.proprio dei Nazisti !
Solo per ricordare che con la salita al potere dei Nazisti l'Hirschfeld Museum (museo della sessualità omosessuale) e tutti i trattati e libri vennero distrutti !
Lo stesso Hirschfeld, che durante la salita al potere di Hitler era all'estero, non tornò in patria e morì nel 1935 in Francia.

sabato 15 dicembre 2018

Tutti pazzi per Melania

Tutti pazzi per Melania: la "Trav" che ha conquistato il web 


Nome d’arte Melania Chiari, il nome reale forse non lo sapremo mai e forse non scopriremo mai chi si nasconde dietro l’immagine di Melania Chiari una bellissima e sensuale ragazza, molto giovane, dai lineamenti delicati e la voce sensuale che sta facendo impazzire il web. Bellissima ma uomo. Le ama definirsi “Travestita” al femminile perché “mi piacciono solo gli uomini”.dice. Si esatto perché dietro questa splendida fanciulla seguita da decine di migliaia di uomini da tutta Italia molti anche dall’estero, convinti e certi di corteggiare una bella ragazza si nasconde in realtà un uomo che ama travestirsi da donna, ama vivere la sua femminilità per il solo gusto di viverla e ama avere rapporti esclusivamente con altri uomini (anche se al momento non è alla ricerca di nessuno). Di questo personaggio sappiamo che ha frequentato studi universitari, è impiegata nel settore delle telecomunicazioni ed’è seguita da oltre 16 mila persone su Facebook e 15 mila su Instagram. Ha avuto importanti relazioni con imprenditori, calciatori, uomini d’affare, ha da poco varcato i suoi 30 anni, tifa Roma, ama la cucina tradizionale non disdegnando anche influenze straniere come il sushi, piatto preferito però rimangono gli spaghetti con le vongole. Una belissima voce da donna che poteva portarla anche ad intraprendere la carriera da cantante avendo studiato dieci anni canto e due anni recitazione e dizione. Noi ci abbiamo parlato e ci ha raccontato un pò la sua vita. Impegnata con il volontariato in modo mirato ha recentemente aiutato economicamente un ragazzo che doveva recarsi in USA per essere operato per una patologia tumorale. Corteggiata da ogni parte d’Italia riceve ogni giorno centinaia di richieste di incontri che puntualmente respinge anzitutto perchè non è in cerca di nessuno attualmente, poi non è di certo una escort, non fa sesso a pagamento ma solo con uomini che la affascinano ed infine perchè la maggior parte di queste richieste di incontro le giungono da uomini sposati o fidanzati, uomini che hanno una compagna o una moglie e cercano un po’ di trasgressione. Ci ha raccontato che odia l’ipocrisia delle persone che tradiscono il proprio partner e lei rifiuta sempre categoricamente questa tipologia di incontri per rispetto verso quelle donne che hanno compagni e mariti che al contrario non mostrano di rispettarle: “è assurdo che abbia più rispetto io verso queste donne che neanche conosco anziché i loro mariti che vorrebbero un rapporto con me e poi rincasare nelle loro famiglie come se nulla fosse accaduto. Nella vita ci vuole rispetto”. Sono tantissime le persone che mi contattano pensando che io sia donna poi quando scoprono che sono uomo alcuni fuggono in molti invece rimangono per il gusto della trasgressione. Le abbiamo chiesto – e la sua risposta è stata allarmante – cosa spinge un uomo che ha una moglie ad andare clandestinamente con una persona travestita: “il pene. Si ho detto pene. Molti vogliono solo il mio pene. Sono persone che vivono una finta normalità con accanto le loro mogli, i loro figli, appaiono in famiglia mariti perfetti, ma in realtà sono gay che non hanno il coraggio di ammetterlo a loro stessi. Io invece cerco solo uomini eterosessuali e interessanti”. Ci ha anche riferito che il Campano tipico rappresenta il suo uomo ideale ed il dialetto campano la fa impazzire per questo annovera tra i suoi contatti centinaia, se non migliaia di amicizie dalla Campania.

Cronache della Campania