mercoledì 19 giugno 2019

test trans

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Sei una Identità Trans*?
Compila il Questionario

Abbiamo realizzato il presente questionario con lo scopo di censire la Popolazione Trans* in Italia sia dal punto di vista numerico, che per acquisire dati variegati riguardanti i nostri stili di vita e i nostri bisogni!
Il Progetto è pensato da persone trans* e intersex per persone trans* e intersex, e realizzato su base esclusivamente volontaria da attivist* di comunità

• Perchè un Censimento Nazionale della Popolazione Trans* ❓
Mappare le soggettività trans* contribuirà a rendere sempre meno invisibili e intangibili gli ostacoli che possiamo incontrare nel quotidiano in tutti quei contesti in cui le nostre identità e corpi non convenzionali non sono previsti e contemplati.

Partiamo da noi, dai nostri bisogni e percezioni, per costruire nuove pratiche e rivendicare leggi a tutela della nostra persona. I pochi e rari esempi sparsi sul territorio di amministrazioni locali friendly e lungimiranti non bastano più ormai, serve un vero e proprio Piano Nazionale per le Persone Trans*.
Se ti percepisci come soggettività TRANS* nell'accezione più ampia dello spettro di genere, ti chiediamo di dedicarci pochi minuti per contribuire alla buona riuscita di questo progetto, e di ricondividerlo a tutte le persone trans* che conosci.

Il Questionario è la prima parte iniziale di un progetto molto più approfondito.
I dati raccolti saranno pubblicati sul nostro sito web dopo l'elaborazione, appena raggiunta la campionatura.

Ti ricordiamo che il Questionario è completamente anonimo e che i tuoi dati saranno trattati e aggregati per finalità di studio e di ricerca statistica nel completo rispetto delle norme sulla privacy vigenti.

Buona compilazione a tutt*
#MyVisibilityIsRevolution ⚧

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Per qualsiasi necessità contattaci dalla nostra pagina Facebook o scrivi alla casella di posta: gruppotrans@gmail.com 

domenica 9 giugno 2019

Siamo innocenti




in libreria


In questo libro i pronomi personali sono vaghi, il maschile e il femminile oscillano tra le righe, si trasformano e si fondono nel tempo di un ricordo e poi si posano inevitabili nelle parole, trasformandole, dando sfumature e altri significati che la maggior parte delle persone ignora, o vuole ignorare.
Perché in questo libro si parla dei travestiti occasionali, e ogni riga serve per dare dignità, giustizia e verità a queste persone perché non vengano più derise o, ancor peggio, allontanate dalla loro casa e dai loro affetti. È questo il grande scopo dell’Autrice, quello più importante. Ogni immane sforzo compiuto per conquistarsi la libertà e la felicità di vivere ed essere ciò che veramente è, diventano qui la sua missione.

Questo libro porta alla luce la durissima realtà dei travestiti occasionali, le cross dresser, gli ultimi schiavi. Le parole si snodano in pagine coraggiose che cercano di togliere la lettera scarlatta che confina queste persone in un mondo chiuso, in una dimensione parallela alla realtà in cui invece vorrebbero vivere, e le rende facili prede di gente senza scrupoli. Confessioni che commuovono, che aiutano a comprendere le loro sofferenze, che servono soprattutto a portarle sulla via della Cross New Age, verso la loro liberazione.


fumetti per noi

La mia prima volta – My lesbian experience with loneliness, di Kabi Nagata



J-Pop
142 pp, vol. unico, 10 euro

Quando si parla di omosessualità femminile, specie nel manga giapponese, l’ammiccamento erotico è sempre dietro l’angolo. Non è questo il caso di La mia prima volta, dove l’autrice racconta senza mezzi termini il suo difficile percorso di autoaccettazione in un Giappone claustrofobico, tra escort, depressione, disturbi alimentari e omofobia interiorizzata. Un memoir irriverente, che oscilla tra ironia e disperazione.

In Italia sono tutti maschi, di Luca de Santis e Sara Colaone


Oblomov Edizioni
170 pp, vol. unico, 19 euro

Tra le pagine più occultate della storia italiana c’è quella del confino che, tra il 1938 al 1942, toccò a circa 300 uomini omosessuali. Questa graphic novel, ripubblicata in versione estesa da Oblomov (la riprima uscita risale al 2008 per Kappa Edizioni), si ispira a una delle poche testimonianze di quei fatti ed è tra le narrazioni storiche fondamentali per comprendere il fascismo.

Il principe e la sarta, di Jen Wank


Bao Publishing
269 pp, vol. unico, 21 euro

In un mondo da favola con spruzzi di modernità, un principe assume una umile ma talentuosa sarta perché crei per lui degli sgargianti abiti da donna, che ama indossare in segreto. Questa tenera e divertente graphic novel, pensata per un pubblico di adolescenti, racconta con freschezza il tema del cross-dressing, senza stereotipi e confusione. Sarebbe un magnifico film Pixar.

Oltre le onde, di Shimanami Tasogare


J-Pop
186 pp, 4 vol., 6,5 euro

Tasuku è un adolescente che nasconde strenuamente a tutti il proprio orientamento sessuale. Un giorno, temendo di essere stato scoperto, arriva a pensare di farla finita, ma una donna misteriosa lo soccorre portandolo con sé in un piccolo e strano salotto, dove tutti i giorni persone simili a lui si incontrano per ristrutturare una vecchia casa e condividere gioie, esperienze, dolori. Una serie in quattro volumi, che racconta con delicato realismo cosa significa essere queer nella piccola provincia giapponese.

Non facciamone un lesbodramma – Extended, di Frad


Asterisco edizioni
212 pp, vol. unico, 18 euro

Come alcuni sanno, lesbodramma è il termine autoironico che molte donne lesbiche utilizzano per definire le proprie esperienze sentimentali, spesso sopra le righe appunto per la dose di dramma che le caratterizza. Amatissima in rete, Frad li racconta divertendo e divertendosi, in questa nuova raccolta che esce per la neonata, ma promettente, casa editrice indie Asterisco edizioni.

Il blu è un colore caldo, di Julie Maroh


Panini Comics
176 pp, vol. unico, 24 euro

Clémentine ha 15 anni, quando si innamora all’improvviso e perdutamente di Emma, una donna dai capelli azzurri. È l’inizio di un viaggio travolgente nel cuore della passione, ma anche dell’ossessione e del pregiudizione. Acclamato dal pubblico e dalla critica, questa graphic novel è più profonda e meno voyeuristica del film La vita di Adéle (vincitore della Palma d’oro a Cannes nel 2013) che ne è stato tratto.

Il marito di mio fratello, di Gengoroh Tagame


Planet Manga
400 pp, 2 vol, 14,90

La vita Yaichi, un padre single che vive con la figlia, viene messa sottosopra dall’arrivo di Mike, vedovo del suo gemello. È l’occasione, per Yaichi, di rivedere pian piano i propri preconcetti e di riappacificarsi, anche se tardivamente, con quel fratello che non era mai riuscito ad accettare fino in fondo. Un manga dalla tinte leggere e quotidiane, a tratti forse didascalico per chi di mentalità già aperta, ma sicuramente adatto a chi si approccia al tema magari per la prima volta o con sospetto.

La generazione, di Flavia Biondi


Bao Publishing
138 pp, vol. unico, 15 euro

Dopo essersi in un certo senso nascosto a lungo a Milano, Matteo torna nel suo paesino d’origine, deciso ad affrontare tutto ciò che vi ha lasciato, compreso sé stesso. Un racconto corale che non tocca solo la questione della sessualità, ma anche delle ansie, delle aspettative e dei timori di una generazione che si interroga su quale sia il proprio ruolo nel mondo. Bello e mai semplicista.

Compagni di classe, di Asumiko Nakamura


Magic Press
168 pp, 3 vol., 6,9 euro

Se vi piacciono le storie romantiche impazzirete per Compagni di classe, una serie in tre volumi dai quali è stato tratto un film d’animazione campione d’incassi in Giappone. Grazie a un incontro fortuito, Beyan Kusakabe si innamora del coetaneo Rihito Sajou, ma se il primo si butta a capofitto in questo sentimento, il secondo lo approccia invece tra dubbi e tentennamenti. Un racconto di formazione, pur nella sua semplicità, vi terrà incollati alle pagine fino alla fine.

Cinzia, di Leo Ortolani



Bao Publishing
240 pp, vol. unico, 20 euro

Dopo anni come comprimaria tra le pagine di Rat-Man, Cinzia diventa finalmente la protagonista di una storia tutta sua, nella quale si trova a dover scegliere tra amare ed essere se stessa, con i suoi celebri “trenta centimetri in più”. Leo Ortolani si affranca dalle battute goliardiche e, pur conservando il suo tipico umorismo, si approccia alla questione trans con cura e rispetto (il volume è approvato dal Mit, Movimento di Identità Trans), per raccontare Cinzia con la tenerezza di un autore innamorato del suo personaggio.