domenica 21 febbraio 2016

Femminiello

Femminiello

rimane sempre un cultura storica da leggere
 1586 Giovanni Battista Della Porta


« Nell'isola di Sicilia son molti effeminati, et io ne viddi uno in Napoli di pochi peli in barba o quasi niuno; di piccola bocca, di ciglia delicate e dritte, di occhio vergognoso, come donna; la voce debile e sottile non poteva soffrir molta fatica; di collo non fermo, di color bianco, che si mordeva le labra; et insomma con corpo e gesti di femina. Volentieri stava in casa e sempre con una faldiglia [crinolina, NdR], come donna attendeva alla cucina et alla conocchia [a filare]; fuggiva gli omini, e conversava con le femine volentieri, e giacendo con loro, era più femina che l'istesse femine; ragionava come femina, e si dava l'articolo femineo sempre [parlava sempre di sé al femminile, NdR]: "trista me, amara me"; et il peggio era, che peggior d'una femina sopportava la nefanda Venere [la sodomia][1]»


Un femminiello del XIX secolo.

nonostante tutto la trovo molto femminile visto anche con i tempi che viveva il vestito poi e incantevole

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